Occhi di gatto: le curiosità che forse non conoscevi

Pensi di conoscere davvero tutto della serie cult Occhi di gatto? Mettiti alla prova e scoprilo! 




1) Il cartone animato che tutti abbiamo visto più e più volte nasce da un adattamento del manga “Cat’s Eye” di Tsukasa Hojo che ha un totale di 18 volumi pubblicati in Giappone tra il 1981 al 1985. Il manga è giunto anche in Italia ma molto tempo dopo, tra il 1999 e il 2000 grazie alla Star Comics. Sapevate che gli episodi della seconda serie dell’anime, a differenza della prima, sono completamente originali? Non sono ispirate dal manga.

2) Conosci i veri nomi delle protagoniste? Non sono Sheila, Kelly e Tati: le tre sorelle-ladre si chiamano in realtà Hitomi, Rui e Ai Kisugi. Il poliziotto e fidanzato di Sheila, Matthew Hisman, si chiama Toshio Utsumi. L’unico a conservare il proprio nome è il padre delle ragazze bariste-ladre, lo scomparso Michael Heinz.

3) Sapevi che in Italia è stata pubblicata una collana a fumetti manga completamente pirata? La traduzione era completamente libera e non teneva in conto dei dialoghi originali:

4) In italia la serie, così come tante altre, ha subito dei tagli di alcune scene, le così dette censure: alcune scene infatti potevano risultare troppo “osè o violente” come ad esempio la sequenza in cui Matthew va a vivere a casa di Sheila e Kelly si fa sbottonare l’abito dal detective, che resta molto turbato nel vedere la biancheria intima della cognata. Eliminate anche alcune scene in cui le ragazze appaiono nude sotto la doccia. Diverse scene sono state ripristinate nelle recenti repliche su Italia 1, da quando Yamato ha rimasterizzato la serie per Mediaset. Da notare che certe di queste scene nonostante siano state censurate in tv sono poi finite comunque nelle figurine dell’album Panini. 

5) Come finisce davvero la storia? Possiamo dire che in realtà i finali esistenti sono due: nella serie animata il finale è aperto, le tre sorelle incontrano il fratello gemello del padre che scoprono poi essere lui ad averlo tradito. Ma la serie finisce senza sapere se riusciranno a trovare realmente il padre così come non ci fanno vedere come evolverà la situazione sentimentale tra Sheila e Matthew. Il finale però è molto diversa nel manga che era stato scritto dopo la fine della serie: Sheila infatti rivela a Matthew di essere una delle ladre della banda Occhi di gatto per poi fuggire in America, Matthew riesce a rintracciarla ma scopre che la ragazza ha perso la memoria a causa di una meningite virale. Ma niente paura perchè diversi indizi lasciano intendere che Sheila stia solo mentendo di non ricordare e finiranno col ricominciare una nuova vita insieme, felici e contenti.

 

6) Sheila è fedelissima al suo Matthew, ma com’è la vita amorosa delle altre due sorelle? Nell’episodio “Per Amore di Tati” quest’ultima si innamora di Paul, un suo compagno di classe, che è anche figlio del direttore del museo del loro prossimo colpo. Kelly, invece, la maggiore e più materna del trio, ha una storia con un pittore di nome Michael Montgomery, raccontata nell’episodio “Kelly si innamora”.

7) La sigla italiana è cantata dalla nostra Cristina nazionale, diventata una delle hit più famose della cantante, se non la più famosa. Sapevi che la sigla francese del cartone animato Hallo Sandybell è uguale a quella italiana di Occhi di gatto?




8) Un film per la televisione ispirato a Cat’s Eye fu prodotto nel 1988, con Mie del gruppo musicale Pink Lady nei panni di Rui. Del 1997 è invece un film per il cinema intitolato Cat’s Eye, diretto da Kaizo Hayashi, in cui Yuki Uchida interpreta Ai e Norika Fujiwara interpreta Rui. Prodotto con un occhio di riguardo nei confronti del mercato di Hong Kong, ha una trama abbastanza fedele a quella dell’anime, benché vi aggiunga un fidanzato di Ai (Kane Kosugi) con l’incarico di eliminare il trio e le tute delle protagoniste ricordino il costume di Catwoman in Batman Returns.

9) Esiste un remake del manga di Occhi di gatto chiamato “Cat’s Ai” (Ai in giapponese significa amore) anziché “Cat’s Eye”, pubblicato in Giappone 25 anni dopo l’ultima pubblicazione. Gli 8 volumi del manga sono arrivati anche qui da noi e sono stati pubblicati da Planet Manga dal 2012. Cambia però il disegnatore, questa volta è Shingo Asai.

10) Nel 2019 è uscito al cinema (anche in Italia) il film di City Hunter private eyes dove fa la comparsa il nostro amato trio di ladre.

11) Occhi di gatto ha fatto così tanto successo da essere menzionato in diverse opere e non solo:

  • Il Cat’s Eye, il bar gestito dalle tre sorelle protagoniste della serie, compare anche nelle due successive opere principali di Hojo, City Hunter e Angel Heart, nelle quali è gestito da Umibozu.
  • Occhi di gatto ha ispirato la trama di Saint Tail (Lisa e seya un solo cuore per lo stesso segreto), manga di Megumi Tachikawa, da cui è stato tratto anche un anime: vi compare un detective innamorato di una ladra che cerca invano di catturare.
  • Nel fumetto italiano Nathan Never, le sorelle Frayn (April, May e July) sono una citazione delle protagoniste di Occhi di gatto.
  • A Occhi di gatto è ispirato uno spot pubblicitario degli scooter RS prodotti da Peugeot.
  • Nella celebre opera xxxHolic, delle CLAMP, Yuuko fa riferimento alle tre ragazze un paio di volte e in uno dei tanti mondi visitati dai protagonisti Fay apre un bar chiamato Cat’s Eye.

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