Kiss me Licia: le curiosità che forse non conoscevi

Vi proponiamo delle curiosità sul cartone animato cult Kiss me Licia che forse non conoscevate… mettiti alla prova!




1) Sicuramente avrete notato che Licia nella sigla d’apertura del cartone sfoggia un bella chioma bionda e in tanti si sono sempre chiesti il perchè visto che poi nell’anime li ha sempre e solo castani. Diverse leggende metropolitane raccontano che in realtà fosse un personaggio narrante che si occupava di dare consigli nell’ambito dell’educazione sessuale e che è stato eliminato nella versione italiana, cosa assolutamente smentita. La realtà dei fatti è che la sigla è stata semplicemente creata tempo prima dell’anime e non poi modificata in seguito, probabilmente anche perchè nel manga è bionda.

2) Giuliano è il gattone che ci ha sempre fatto divertire per i suoi buffi pensieri: sapevate che in realtà nella versione giapponese non parla tramite i pensieri? Si tratta di una trovata tutta italiana che pare abbia funzionato molto bene.

3) Kiss me Licia è tratto da un manga (fumetto) chiamato “Love me Knight” realizzato dalla Giapponese Kaoru Tada che è stato pubblicato anche in italia in più versioni. Sapevi che la povera Kaoru si spense all’età di 38 anni a causa di un brutto incidente a causa di un trasloco?

4) In Giappone Kiss me Licia non ebbe un grande successo di pubblico, anzi è considerato poco conosciuto, mentre in Italia Alessandra Valeri Manera che si occupò della fascia ragazzi Fininvest/ e poi Mediaset nonostante tutti le dissero di non puntarci troppo, si mise a lavorare duramente a questo cartone e lo posizionò in un orario ottimo! Risultato? 4 milioni di telespettatori ogni sera, diventando uno dei cartoni più famosi nel nostro paese, tanto che portò alla realizzazione di un seguito ma con attori in carne ed ossa dove Cristina D’Avena interpretò la protagonista Licia e Pasquale Finicelli interpretò il bel Mirko. Nel 1986 debutta quindi in Italia il primissimo live action “Love me Licia”, seguito poi da tre serie: “Licia dolce Licia” (1987), “Teneramente Licia” (1987) e “Balliamo e cantiamo con Licia” (1988), tutti con un grande seguito di pubblico e annesse ottime vendite dei vari dischi usciti all’epoca.

5) Nel cartone notiamo subito fin dalla prima puntata che Andrea gioca spesso con un oggetto elettronico a forma di cuore, questo giocattolo si ispira ad un giocattolo esistito davvero in Giappone, si chiamava “Love Star” ed era prodotto dalla Casio. Hanno poi creato davvero il giocattolo esattamente come quello che vediamo nel cartone ed è prodotta dalla Popy.




6) Come spesso purtroppo accade, la versione animata ha subito delle censure che riguarda la presunta omosessualità di Satomi. Nel manga Licia conosceva già da prima Satomi e pensava che fosse gay e che lavorasse in un gay bar.

7) Nel manga Go (Mirko) spiega a Yakko (Licia) che Hashizo (Andrea) è figlio di una relazione extraconiugale di suo padre e che sua madre dopo la separazione “è andata fuori di testa”. La madre di Go infatti è viva e si chiama Yoko. Nell’anime invece i genitori di Mirko sono morti ma non la mamma di Andrea, che fa la stilista a Parigi e ritornerà per cercare di riprendersi il figlio, ma poi rinunciandovi dopo aver compreso i sacrifici di Mirko e l’amore reciproco che hanno i due fratelli. Yoko appare in diversi momenti della storia e non avrà un buon rapporto né con Marrabbio né con Yakko che considera poco disinibita per essere la ragazza di suo figlio.

8) I Bee Hive, gruppo musicale dell’anime, è stato completamente ricreato in carne ed ossa per la serie live action italiana dal 1985 al 1988, tutte le loro canzoni sono state scritte e composte da Alessandra Valeri Manera (testi) e Carmelo “Ninni” Carucci (musiche) ad eccezione del primo disco “Kiss me Licia”, le cui musiche sono quelle originali. La voce solista di Mirko era quella di Enzo Draghi, cantante di Lupin, l’incorregibile Lupin, Una spada per lady Oscar, Quattro pinne all’orizzonte. Nel 2008, a distanza di 20 anni dalla conclusione della saga di Licia, i 4 membri della band – vista la grande richiesta dei fan – decisero di riunirsi col nuovo nome Bee Hive Reunion. Per l’occasione realizzarono un singolo inedito dal titolo “Dont’t say goodbye” e nello stesso anno tennero alcuni concerti per la prima volta al di fuori della funzione televisiva ma  che purtroppo durarono poco.

9) Il manga è ambientato ad Osaka, mentre il cartone animato a Tokyo.

10) Nel manga Yakko (Licia) frequenta il primo anno di università mentre nell’anime va al liceo e frequenta le lezioni serali. Invece Go (Mirko) è al terzo anno ma è un ripetente perché s’impegna poco (nell’anime invece è l’inverso ed è Satomi quello con problemi di studio).

E tu eri al corrente di tutte queste curiosità? Condividile con i tuoi amici =)

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Comments

  1. Avatar for CosmoChan VEI-6 Vesuvius : 28 Agosto 2020 at 10:09 pm

    A me ha colpito la volgarità di Mirko nel fumetto. Bestemmia (leggere per credere) ed è un cinghiale in tutto e per tutto.

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